Da Venezia a Padova 

Ci sono modi diversi di coltivare il dolore e la tristezza nella musica e in molte altre arti. Alcuni hanno una profondità di pensiero davvero lampante e apprezzabile, ma la usano per auto infliggersi dolore e appoggiarsi alla storia cattiva. Invece altri esprimono con infinita delicatezza il loro dolore e rendono un servigio immenso all’umanità, poiché trasformano il brutto in bello, il triste in commuovente e infuocano gli spiriti dei grandi patrioti della vita. 

3 comments

  1. fulvialuna1 · ottobre 31, 2017

    Questo scatto è stupendo…quiete sulla frenesia dell’uomo (nello sfondo il suo cemento).

    Piace a 1 persona

    • ACWRyan · ottobre 31, 2017

      Grazie! Ora che studio a Venezia antropologia culturale quasi ogni giorno vado in treno alla Serenissima. Cercherò di cogliere la laguna nelle sue sfaccettature stagionali e umane 🙂

      Piace a 1 persona

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...